La Storia

Lo Stemma

Domanico, Comune in provincia di Cosenza. 

Si trova a 730 metri sul livello del mare e dista 15 km dal Capoluogo di provincia. 

La popolazione, al censimento 1971, è di 1101 abitanti. 

La Compagnia dei Carabinieri è a Cosenza.

La Stazione dei Carabinieri è a Carolei.

Centro gricolo dell’alta valle del Busento, affluente di sinistra del Crati, situato sul versante interno della Catena Paolana, alle falde del Monte Cocuzzo (1.541 mt) 

L’abitato si allunga sul crinale di un dosso alla sinistra del fiume, ai lati della strada che collega Cosenza ad Amantea.

 

Cenni strotici e artistici

Di incerta origine, il borgo fino al 1445 appartenne all’Arcivescovo di Cosenza.

Compreso nella Contea di Rende appartenne agli Adorno (1445-1532) e successivamente agli Alarcon Mendoza della Valle.. (1532-1806) che lo tennero fino all’eversione della feudalità.

Fu danneggiato dal terremoto del 1905.

La Chiesa Parrocchiale, tardo settecentesca, ha le navate decorate da stucchi ottocenteschi. In via San Marco è una balconata di ferro del secolo XVIII.

É di molto effetto paesaggistico la vicina frazione Motta edificata attorno ad una bizzarra rupe.

 

Economia

Era a base di agricoltura, con produzioni di cereali e patate.

Notevoli anche la pastorizia e la sivicoltura, con produzione di legname e castagne.

Il turismo ha trovato un avvio a Potame ove è sorto un villaggio residenziale con impianti ricettivi e di svago (1962)

La mancanza di altre attività ha determinato un forte movimento di emigrazione stagionale e permanente verso l’Italia settentrionale ed i paesi Dell’Europa Occidentale.

 

Cenni Demografici

Nel 1276 contava 321 abitanti .

Tre secoli dopo, nel 1532 veniva tassato per 113 fuochi, per 121 nel 1545; per 152 nel 1561; per 186 del 1595; per 124 nel 1669.

Alla fine di quel seicento i fuochi erano saliti a 186. 

Cento anni dopo gli abitanti ammontavano a 1.000. A 1.908 del 1815; a 1.165 dieci anni dopo; a 1.425 nel 1849; a 1.325 nel 1861; a 1.209 del 1871; a 1.230 nel 1881; a 1.415 nel 1901; a 1.782 nel 1911; a 1.442 nel 1921; a 1.554 nel 1931; a 1.573 nel 1936; a 1.800 nel 1951.

 

Uomini illustri.

A Domanico è nato Saverio Albo, novelliere e patriota; fu inoltre insegnante di filosofia e lettere al Telesio di Cosenza, fu autore del poema l’Anticristo e poeta.

Nei fatti del Risorgimento fu interessato Don Ignazio Stancati.

 

Notizie ecclesiastiche

Domanico è in Diocesi di Cosenza.

La Parrocchia è intitolata a San Giovanni Battista.

Il Patrono, San Giovanni BAttista è festeggiato il 24 giugno.

La chiesa Parrocchiale, intitolata dapprima a San Quirdeo fu poi detta di San Giovanni Battista, e trasferita nella Chiesa di Santa Maria del Carmine, in seguito alla soppressione del Convento nel 1642. 

Vi era una confraternita laicale dotto il nome dell’Immacolata Concezione.

 

Fiera la prima domenica di settembre.

Gli abitanti sono detti Domanichesi.

 

 

 

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